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I canti delle Donne di Giulianello

A Giulianello canti popolari di oltre mille anni fa si sono tramandati di generazione in generazione, attirando l’attenzione di grandi studiosi di musica popolare, come Giovanna Marini e Ambrogio Sparagna. Da oltre quarant’anni sopravvivono grazie al gruppo delle Donne di Giulianello.

 

Il canto della Passione di Giulianello

È la processione del venerdì santo l’occasione migliore per ascoltare le Donne di Giulianello mentre sfilano per le vie del borgo intonando il loro canto più celebre: il canto della Passione. Vi troverete davanti allo spettacolo di alcune “contadine”, come si definiscono loro stesse, che modulano un canto giulianese risalente all’incirca all’anno 1000. La composizione si è tramandata di generazione in generazione tra i contadini di Giulianello, arrivando intatta fino alle nostre orecchie. Una testimonianza talmente preziosa che il Centre Pompidou di Parigi ne conserva una registrazione.

 

La riscoperta di una tradizione secolare

Al canto della Passione si sono interessati grandi studiosi di musica e tradizioni popolari, tra cui Ambrogio Sparagna, Giovanna Marini e il linguista Tullio De Mauro. Ma presto è stato chiaro che il canto della Passione era solo la punta di un iceberg fatto di canti popolari vecchi di secoli, che si cantavano durante il lavoro nei campi. Ed è qui che le donne giulianesi li hanno imparati fin da piccole. Tutti i canti sono polifonici, con voci principali che si alternano e un coro che risponde. I temi non sono soltanto liturgici, ma raccontano in gran parte di una società contadina arcaica, di duro lavoro e sfruttamento da parte dei padroni: un documento di valore inestimabile non solo a livello musicale, ma anche antropologico.

 

Le Donne di Giulianello

Per evitare che un simile patrimonio andasse perduto per sempre, negli anni Settanta Raffaele Marchetti si dedicò a studiarlo e a riscoprirlo, e fondò il gruppo delle Donne di Giulianello. Non si tratta di un gruppo folkloristico, ma di donne senza alcuna educazione musicale, che si limitano a tramandare i canti imparati da bambine. Dopo l’interessamento di cultori della musica popolare come Giovanna Marini, Ambrogio Sparagna, Eugenio Bennato e Mimmo Epifani, sono diventate via via più celebri e hanno partecipato a numerosi festival di musica popolare di primo piano. Per ascoltarle, potete assistere alla processione del venerdì santo, oppure alla rassegna di cultura e civiltà popolare Il Lago Cantato, che si svolge ogni anno a settembre sulle rive del lago di Giulianello.

 

Siamo di Giulianello e siamo donne
andiamo ’nguera senza portà l’arme
siamo più forti noi de le colonne

 Povero Giulianello ntorno ntorno
ce l’hanno fatto l’allorgio de legno
n’se sa né quando è notte né quando è giorno

 E me ne vengo pianino pianino
Te vengo a riverì col cuore in mano
E me nginocchio a lo primo scalino
e me nginocchio e te chiedo perdono

(strofe da un canto delle donne di Giulianello)

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