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Le piazze e i palazzi più belli

Sono spesso piccole e nascoste tra i vicoli, le piazze più belle di Cori. Ma se avrete la pazienza di cercarle, sapranno ricompensarvi con scorci caratteristici, panorami inaspettati e palazzi signorili delle famiglie più in vista della città.

Se vi abbandonerete al groviglio di vicoli, di quando in quando sbucherete in una piazza, piccola o grande, moderna o medievale, addirittura romana. Ecco le piazze più belle da vedere a Cori, ordinate secondo un itinerario che va da Cori Monte a Cori Valle.

 

Piazza Signina

È la piazza principale di Cori Monte. Guardando in alto verso il centro abitato, da qui potrete ammirare la torre sillana, una delle molte torrette difensive dell’antica cinta muraria risalente al II sec. a.C..

 

Piazza Monte Pio

Uno degli scorci “da cartolina” di Cori. È racchiusa tra palazzetti signorili tardomedievali. Sulla fontana, ottocentesca, campeggia lo stemma cittadino.

 

Piazza Tempio d’Ercole

Ammirare il panorama da qui è un’esperienza da non perdere. Lo sguardo si stende senza ostacoli sulla Pianura Pontina fino al promontorio del Circeo, e perfino alle isole dell’arcipelago pontino, nelle giornate più terse. La piazza, dominata dal tempio d’Ercole, un tempo era occupata dalla chiesa di S. Pietro, distrutta durante i bombardamenti del 1944, che risparmiarono solo il campanile, e mai ricostruita. Miracolosamente, rimase intatta un’urna cineraria romana, che ora è custodita nella moderna chiesa dei S.S. Pietro e Paolo. Il palazzo a L alle spalle della piazza è palazzo Marchetti (XVI sec.).

 

Piazza S. Oliva

Un altro punto decisamente panoramico è piazza di S. Oliva, a metà strada tra Cori Monte e Cori Valle. Affacciatevi al parapetto per credere. Nel Medioevo la piazza ricopriva un ruolo fondamentale nella vita politica cittadina: è qui che i magistrati giuravano fedeltà allo statuto comunale, e sempre qui avvenivano le riunioni periodiche del Parlamento, composto dai capifamiglia di tutte le famiglie coresi. Oggi, quest’atmosfera di altri tempi rivive la penultima domenica di giugno, quando personaggi delle tre porte, in costumi medievali, si riuniscono qui per il tradizionale giuramento dei priori, nell’ambito del Carosello storico dei rioni. Di fronte alla chiesa, sorge Palazzetto Luciani, residenza signorile del XVI-XVII sec., oggi sede della Pro Loco.

 

Piazza Montagna

Alla fine di via delle Colonne, nell’area dell’antico foro, piazza Montagna vanta una bella vista e uno dei palazzi signorili costruiti a Cori tra XVI e XVII sec.,  palazzo Montagna (XVI sec.).

 

Piazza S. Michele

Questa piazzetta incastonata tra i vicoli ha un sapore d’altri tempi, con le case in tufo addossate le une alle altre e la piccola chiesa di S. Michele Arcangelo, costruita a cavallo tra Quattrocento e Cinquecento. Secondo alcuni, sorgerebbe sulle rovine dell’antico tempio di Apollo, di cui non resta traccia.

 

Piazza Ninfina

In questa piazzetta a ridosso di Porta Ninfina si erge una delle torri meglio conservate della cinta muraria di Cori. Il palazzo che sovrasta via del Porticato è palazzo Chiari (XVII sec.), con il cortile d’ingresso su via del Porticato. Risalendo su via Laurienti, si incontrano palazzo Cellipalazzo Luzi, entrambi del XVII sec..

 

Piazza Romana

Sebbene la piazza sia stata risistemata in tempi recenti, la vista che si gode da qui è rimasta intatta nei secoli. Al centro campeggia una fontana ottocentesca, parte dell’acquedotto che portò in città l’acqua della sorgente Fota. Il palazzo signorile all’angolo tra via Pelasga e via Ninfina è  palazzo Porta (XVI sec.).

 

Piazza della Croce

Un tempo qui c’erano solo un fossato e un ponte che conduceva a Porta Romana. Oggi la porta non esiste più e il ponte è stato interrato, ma rimane la vista di come doveva apparire Cori ai viandanti provenienti da Roma, con le case che disegnano perfettamente l’andamento delle mura difensive. All’angolo con via Accrocca, sorge palazzo Landi-Vittori (XVI sec.), che include una torre difensiva. Cento metri più su, lungo via Accrocca, fa bella mostra di sé lo scenografico palazzo Riozzi (XVI sec.).